Parlando di femminicidio e di violenza sulle donne voglio iniziare così, scrivendo VOGLIAMO PARLARNE !, scritto con il punto esclamativo e non con il punto di domanda, per non lasciare aperta la porta del preferisco non pensarci convinti che sia un fenomeno che non vi riguarda.
Proseguo dicendo, o meglio sperando, che l’ennesima notizia di una donna ammazzata da un marito o un compagno non smetta di essere una grave notizia; sperando che ogni volta che la cronaca ci annuncia l’ennesima tragedia quasi quotidiana, la reazione non sia quella dell’accettazione, rassegnazione , ma sempre quella della totale indignazione !! Si ha la brutta sensazione che ormai , dopo aver ascoltato la notizia in tv o leggendo un giornale, a parte un iniziale fugace barlume di indignazione , subito dopo prevalga l’indifferenza del tipo ” che vuoi fare ? ormai ne muore una al giorno” , se non addirittura, a volte, sentire dire che “forse se l’è cercata”.
Sono una donna, e non sono più disposta ad accettare di sentire commenti del tipo “comportati bene, così non rischi”. Cosa rischio ? Rischio di essere picchiata perchè sono uscita una sera a cena con le amiche ? O perchè ho messo una minigonna ? O perchè ho osato dire il mio punto di vista ? Perchè ho deciso che dopo l’ennesimo litigio o percossa dico basta ad un amore malato, che amore non è ?
Sono convinta che il raptus non esiste, è troppo comodo pensare che uccidere una donna dipenda da un momento di rabbia incontrollata, da una reazione o tempesta emotiva, chiamatela come volete, ma alla base di tutto c’è una vera e propria cattiva educazione al non rispetto delle donne .
C’è tanto su cui riflettere e tanto ci sarebbe da dire, in aiuto alle donne sono state campagne di sensibilizzazione, leggi ad hoc, ci sono donne che denunciano, molte altre che non lo fanno, altre che cercano aiuto e non lo trovano e quasi ogni giorno la cronaca ci consegna l’ennesima donna, moglie, compagna e madre morta ammazzata.
Cosa possiamo fare nel nostro quotidiano e in concreto ? Allertare i nostri 5 sensi e levarci di dosso l’indifferenza, quella che non ci fa intervenire quando sentiamo o sappiamo che la nostra vicina di casa , la nostra conoscente , amica , parente ecc. è vittima di violenza, forse per iniziare basterebbe allungare verso questa donna una mano per permetterle di fare il primo passo . Non possiamo far finta di non sentire e vedere. La violenza inizia già quando si viene private della libertà quotidiana , uscire da sole, avere un lavoro…la violenza sulle donne è un percorso , non un gesto improvviso, arriva il primo schiaffo, poi un altro ancora e poi un calcio, è un percorso che può trasformarsi in una vita intera passata a subire violenze quotidiane che ti annientano la mente oltre il corpo, o un percorso che porta alla morte.
Quindi ecco l’occasione buona PER CAPIRE , per ascoltare da viva voce e vedere con i propri occhi cosa può fare un uomo di fronte al rifiuto di una donna che dice BASTA ! E’ FINITA! TI LASCIO PER TORNARE A VIVERE !!
L’Associazione Prometeo onlus , propone tre importanti incontri con Filomena Lamberti, che racconterà la sua storia di sopravvissuta all’attacco del ex compagno che l’ha sfigurata , tre incontri per parlare di una cultura che mette sempre più la violenza, fisica e verbale, in primo piano a scapito di donne e bambini.
ingresso libero senza prenotazione.
“Se questo è un uomo: storie di ordinaria violenza sulle donne”.
interviene oltre a Filomena Lamberti : l’ assessore ai servizi sociali del Comune di Pisogne , dr.ssa Teresa Bruzzese e il dr. Massimiliano Frassi presidente di Prometeo.
( per forze dell’ordine, operatori sociali, insegnanti)
dalle ore 10,00 alle ore 15,30 (con pausa pranzo dalle ore 13,00 alle ore 14,00).
Insieme alla signora Lamberti interverranno: – Avvocatessa Concetta Sannino, Casa delle Donne Treviglio; – dr. Benito Melchionna, già Pubblico Ministero, procuratore generale aggiunto presso la Corte di Cassazione e Giudice Istruttore presso il Tribunale di Bergamo, scrittore e docente universitario.
Sede del corso: Sala Bergamo Starhotels Cristallo Palace (sala Bergamo), in via Betty Ambiveri 35 a Bergamo. Apertura reception dalle ore 9,30. Come sempre nessun costo, tranne che per chi prenota il pranzo che si terrà presso l’adiacente ristorante Antica Perosa al costo di euro 15,00 (specificando nel modulo di iscrizione se ci sono particolari richieste: pranzo vegetariano/ vegano/ con intolleranze).
Per avere accesso al corso, l’iscrizione è obbligatoria . A fine giornata verrà rilasciato attestato di partecipazione.
In allegato e sul nostro sito trovate il modulo da scaricare , le adesioni verranno registrate a seconda dell’arrivo e valutate. Agli iscritti verrà successivamente mandata mail di conferma
Link da cui scaricare il modulo iscrizione per giornata formazione da inviare, entro sabato 19 ottobre, via mail a prometeobergamo@yahoo.it, oppure via fax: 0364.880593:
http://www.associazioneprometeo.org/cms/corsi
“Un caffè con Filomena”.
Chiacchierata con Filomena Lamberti e Massimiliano Frassi.
Dalle 10 alle 12 con possibilità di successivo pranzo (al costo di euro 10 ; da prenotare).
Per ulteriori info:
Tel. 0364 880593 oppure prometeobergamo@yahoo.it
ASSOCIAZIONE PROMETEO Onlus
“Lotta alla pedofilia”
Centro d’ascolto: Via T. Tasso, 8 – Gorle (Bg). Tel. & Fax: 035 / 656895
Segreteria: Via Piero Corna Pellegrini, 10- 25055 Pisogne (Bs). Tel. & Fax: 0364 / 880593
www.associazioneprometeo.org
Blog: www.massimilianofrassi.it
SHARE:
Hakuna Matata PIVA 04285060168 | Privacy Policy | Preferenze sulla privacy| Cookie Policy
Credits: @linoolmostudio